
La patata (Solanum tuberosum) è una pianta originaria dell’ America meridionale, nel territorio compreso fra il Perù e il Cile. Il nome deriva da batata, termine caraibico che definisce la patata dolce o americana. La sua stagionalità è annuale, tranne che per alcune varietà, come le novelle, che è preferibile cosumare da marzo fino a giugno, loro periodo di raccolta. Ne esistono migliaia di varietà ed è il quarto alimento più diffuso al mondo.
Essendo molto versatili, le patate si prestano a moltissime preparazioni diverse, anche se l'utilizzo più diffuso è come contorno. La cottura è sempre necessaria per scomporre gli amidi; possono essere cotte con la buccia o senza, intere o a pezzi, con condimenti o senza. L'ideale per non perdere le proprietà nell'acqua di cottura, sarebbe cuocerle con la buccia; in tal caso necessitano di più tempo, ma non rilasciano la lecitina e non si inzuppano.
Dal punto di vista nutrizionale le patate sono conosciute principalmente per l'alto contenuto in carboidrati principalmente sotto forma di amidi. Sono poi fonte di importanti vitamine e minerali: contengono potassio, tiamina, riboflavina, folati, niacina, magnesio, fosforo, ferro e zinco. Spesso sono escluse dalle diete a basso indice glicemico, in quanto si ritiene che possiedano un'alta quantità di zuccheri, ma in realtà l'indice glicemico varia in maniera considerevole a seconda della loro varietà, dell'origine, della preparazione e dei cibi con cui si accompagnano. Il livello di colesterolo è uguale a 0 mg. (fonte Alimentipedia)
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